La senatrice Daniela Santanchè interviene al Vinitaly di Verona parlando dei giovani sulla questione degli istituti tecnici e dei licei.
L’obiettivo della sinistra era di trasferire tutti i giovani solo nei licei, distruggendo invece gli istituti tecnici, che invece sono “molto importanti anche per il turismo”.
Così ha dichiarato la senatrice Daniela Santanchè, intervenendo al Vinitaly di Verona sul tema della mancanza di manodopera in settori come il turismo e l’agricoltura.
“Mettere al centro le scuole tecniche”
In un’Italia sempre più carente di manodopera, formare il 100% dei giovani solo nei licei abolendo gli istituti tecnici significa danneggiare ulteriormente il settore dell’agricoltura e del turismo. “Questo governo vuole invece mettere al centro le scuole tecniche”, dichiara la Santanchè che si rivolge al Paese con una prospettiva diversa.
“La visione del governo non è quella di dare una paghetta di Stato ai giovani, ma di dare loro lavoro, perché il lavoro è dignità”, aggiunge. Poi la premier Giorgia Meloni, parlando al Vinitaly a un gruppo di studenti di un istituto agrario, dice: “Per me questo è il liceo, perché non c’è niente di più profondamente legato alla nostra cultura», ed è una delle ragioni per cui il governo lavora al ‘liceo del made in Italy'”.
“Faccio i complimenti a questi ragazzi, siete stati molto lungimiranti”, ha aggiunto la premier, ricordando che “in questi istituti c’è una capacità di sbocco professionale molto più alta di altri percorsi, questo è il liceo”.
